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venerdì 12 settembre 2008

Intervento del Premier

Ieri il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi era a Cinquefrondi, in visita a Villa Brunetti per fare il punto sull'emergenza criminalità in Calabria con il Presidente della F.C. Torakiken. Durante la conferenza stampa, tenutasi “supa a Turri”, alla domanda di un “gurreraro” noto alle forze dell’ordine per la sua attitudine a mettere benzina sul fuoco, su cosa ne pensa dei recenti atti vandalici nel territorio di Cinquefrondi, ha risposto esaustivamente e ha concesso molto spazio all’argomento: Teppismo dei tifosi delle squadre di Fantacalcio.

«Non credo che sia giusto ricorrere a una responsabilità oggettiva per quanto riguarda le società di Fantacalcio F.C. Torakiken e Barabba, che non credo abbiano colpe per quanto accaduto». Parole di Silvio Berlusconi sulle intemperanze di qualche giorno fa degli ultras torakikeniani e barabbiani nella sede del ritiro estivo della squadra Lionherat. «Il metodo che useremo sarà lo stesso usato per vincere la tragedia dei rifiuti». Questa la soluzione ipotizzata dal presidente del Consiglio per risolvere la questione della violenza fuori e all’interno degli stadi: «Riporteremo lo Stato a fare lo Stato - ha detto il premier - anche tra chi confonde il tifo con il teppismo. Non ci sarà alcuna tolleranza verso chi commette atti delittuosi e violenti. Dispiace avere dovuto prendere atto che l'immagine della F.C. Torakiken sia stata deturpata dal comportamento irresponsabile di una minoranza di violenti. Sappiamo che gran signore è il Presidente Brunetti e che il suo senso civico e sportivo lo contraddistinguono in tutto il panorama fantacalcistico» continua il Premier «Per quanto riguarda Barabba invece, bisogna prenderne atto perché è diventato un perpetrarsi continuo di atti vandalici che ormai da anni infangano il nome della squadra a tal punto da porre al vaglio del Parlamento una sanzione “cu i cazzi” a tutta la tifoseria, nessuno escluso» d’altronde conclude «Il Presidente della fantasquadra Barabba so che è un rozzo, tamarro con spunti di babbabrìa e che la sua educazione si ripercuote su tutti i suoi sostenitori» . Berlusconi ha anche dichiarato di aver ascoltato la versione del prefetto Peppi u Bumbaru. Il premier ha indirettamente detto che vi è stata qualche responsabilità dal Presidente della Lionheart il quale aveva dimenticato di chiudere “u catinazzu”, e che gli ultras hanno agito quando si è prospettata loro la possibilità di non dover scavalcare le mura di cinta; ma che questa eventualità, assolutamente, non giustifica il loro atteggiamento.

Infine il Presidente della F.C. Torakiken, si è detto commosso per le parole del Premier, e con somma gratitudine lo ha omaggiato con lo zimbatò fatto dalla madre.

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