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venerdì 22 aprile 2016

..e sarai per sempre IL CAPITANO!

Partita da infarto, ero lì. E quando il capitano gioca e agisce da campione e romanista...si sente ancora la musica. Se solo riuscisse a scrollarsi di dosso la corte dei miracoli di servi, nani, ballerine, mantenuti e falsi amici che lo usano come arma contro la sua e nostra AS Roma...se prendesse le distanze da quelli che fischiano l'allenatore ed il centravanti della nostra squadra e che tifano contro la Roma se lui non è in campo, se pensasse prima di tutto alla squadra lui che ha già avuto tutto dal calcio e dalla vita, potrebbe vivere e farci vivere il finale di carriera che meriterebbe. Spero ancora, soprattutto dopo la serata di ieri, che possa riflettere, ragionare ed evitare un penoso tramonto in USA o nel circo di qualche sceicco. Nessuno che l'abbia veramente amato potrebbe auspicare un congedo simile, dettato da un malinteso orgoglio troppo simile alla superbia e all'incapacità di accettare la naturale evoluzione delle cose. Che possa, la sua favola, finire dolcemente senza perdere la sua unicità. Con addosso la maglia giallorossa, la sua seconda pelle. Da capitano, sempre, anche quando verrà giustamente lasciato a bordo campo a vantaggio di un compagno più pronto e utile. Dalla capacità di amare la propria squadra e partecipare alle vicende dei propri compagni anche quando non si è protagonisti, anteponendo sempre il bene del gruppo ai propri interessi...si misura la grandezza dell'uomo e del giocatore. Dai Francesco, liberati dall'abbraccio mortale dei tuoi adepti...evadi da questa sorta di Scientology all'amatriciana. Non farti usare, difendi la Roma, anteponila al tuo ego. Non cedere alla false lusinghe di chi fino a ieri ti dava del coatto e ti chiamava Pallone boro, definendoti un calciatore mai decisivo. Snobba e dissociati dagli editoriali apologetici, in chiave anti-Roma, anti-Spalletti ed anti-Paollotta delle nullità biancocelesti che scrivono sul corriere di Formello (un tempo Corriere dello Sport), gli stessi che ti hanno sempre disprezzato e denigrato. Sii sempre Capitano, in campo e fuori. Come stasera. E rispetta un allenatore che non ho mai particolarmente amato ma che sta interpretando con coraggio e schiettezza il suo ruolo, e ti tratta, solo lui, ancora da giocatore di calcio, e non da Madonna pellegrina come farebbero tanti cortigiani. E, i fatti lo dimostrano, sta riuscendo a darti motivazioni dimenticate. Spero che la Roma ti rinnovi il contratto per un anno come chiedi, e che tu ti disponga con serenità e professionalità a svolgere un ruolo da capitano anche non-giocatore,  ad essere e fare, come mai prima, il leader maturo e responsabile di questo gruppo e di questa squadra, capace di realismo, obiettività ed autocritica. Spero che riuscirai ad essere aggregante e non disgregante, fattore di compattezza ed unione e non di contrasto e divisione. Che parlerai pubblicamente a favore e sostegno di allenatore, compagni, squadra e società anche e soprattutto nei momenti difficili, e mai più invece dei tuoi interessi privati. Che aiuterai i colleghi in difficoltà e sarai, sempre, in campo e soprattutto fuori, da esempio. E, per cominciare, mi auguro che smaltita l'adrenalina di ieri sera non commetterai più l'errore di "maramaldeggiare" su quelli che vestono i tuoi stessi colori confondendoli con i tuoi falsi amici, che sono i tuoi veri nemici, e che saprai vivere le tue prodezze con il sorriso sulle labbra, non con rabbia e spirito di rivalsa contro le persone sbagliate. Spero di non vederti più uscire dal campo dopo una serata magica con il volto scuro e rifiutando il saluto del tuo allenatore, come un Cassano qualsiasi. Hai l'opportunità unica ed irripetibile di goderti una dolce e graduale, gloriosa uscita dal tuo mondo. Mi auguro che saprai coglierla ottenendo così di restare unico, nella storia del calcio mondiale, per quanto riguarda l'identificazione con il cuore ed i colori di una squadra ed una città. Tanti hanno vinto più di te, a livello di squadra e personale. Ma nessuno, se non rovinerai tutto proprio ora, che si è purtroppo vicini all'epilogo, almeno quanto al calcio giocato, può vantare una così intima ed estrema immedesimazione con una maglia, una squadra, una tifoseria, una città. Conserva e non gettare via questo trofeo, che non figura negli almanacchi ma è unico e prezioso, di inestimabile valore.

1 commento:

Tiki-Taka ha detto...

Modulo:4-3-1-2

1 HANDANOVIC
2 LAZAAR
3 ROMAGNOLI A.
4 DIAKITE'
5 PISANO E.
6 BONAVENTURA
7 KONDOGBIA
8 BORJA VALERO
9 CUADRADO
10 JOVETIC
11 EL SHARAAWY
ALL. BALLARDINI
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1 CARRIZO
2 BERNI
3 ACQUAFRESCA
4 TINO COSTA
5 FELIPE MELO
6 MARRONE
7 PULGAR
8 BRIGHI
9 TOROSIDIS
10 MUNOZ
11 CHIELLINI
12 ---------
All. in 2^ Stellone
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